Dopo sette anni, scopriamo cosa è cambiato
Progetto ZERO è un’iniziativa avviata nel 2017 dai lavoratori, volta a eliminare gli incidenti sul lavoro attraverso il coinvolgimento diffuso dei dipendenti. Questo progetto sottolinea l’importanza della sicurezza e della salute nell’ambiente di produzione, promuovendo una cultura in cui ogni lavoratore è attivamente impegnato nell’identificazione dei pericoli e nell’implementazione di misure preventive. Promuovendo un approccio collaborativo alla sicurezza, Progetto ZERO cerca di creare un ambiente di lavoro più sicuro, migliorando in ultima analisi la produttività e il morale dei dipendenti.
Oltre a concentrarsi sulla sicurezza, Progetto ZERO si allinea con obiettivi di sostenibilità più ampi all’interno dell’azienda. L’iniziativa non affronta solo le questioni prettamente di sicurezza, ma contribuisce anche al benessere generale dei dipendenti e della comunità. Integrando i protocolli di sicurezza nelle operazioni quotidiane e incoraggiando il miglioramento continuo, MP3 mostra il suo impegno nel creare un ambiente di lavoro responsabile e sostenibile focalizzata sulla cura delle persone e dell’ambiente.
I promotori del Progetto ZERO sono ancora quasi tutti in MP3, oggi con diverse funzioni, e ricordano come durante l’organizzazione delle formazioni del 2017, influenzati da visite presso clienti e fornitori più strutturati, erano alla ricerca di un filo conduttore che unisse tutti gli argomenti Sicurezza, Qualità, Igiene, Efficienza e Sostenibilità. Un po’ per scherzo, uno di loro propose le parole di Martin Luther King “Io ho un sogno” ed il motto era fatto! Da quel momento, diverse funzioni aziendali e moltissimi lavoratori iniziarono a collaborare più attivamente verso una direzione comune, o per meglio dire, il sogno di arrivare a ZERO infortuni, ZERO incidenti, ZERO reclami, ZERO scarti.
Siamo ora al primo giro di boa del Progetto ZERO, e purtroppo il risultato prefisso, “il sogno”, non è stato raggiunto al 100%, ma il cambiamento è stato eccezionale: i giorni di assenza per infortunio degli anni precedenti sono stati più che dimezzati. Questo impressionante risultato è stato ottenuto grazie alla partecipazione di tutti verso la comprensione della centralità del ruolo di ogniuno per il raggiungimento del necessario miglioramento. Siamo ben lontani dallo ZERO ma il nostro team assieme al nuovo collega HSE Manager, entrato a far parte di MP3 appena a luglio, ha diversi assi nella manica per dare una svolta a questo virtuoso percorso e raggiungere quegli sfidanti obiettivi ancora non a portata di mano.
In questi anni, il focus del Progetto ZERO non è stato tanto quello di arrivare a ZERO infortuni, obbiettivo estremamente sfidante per qualsiasi azienda, anche molto strutturata, ma iniziare un cambiamento culturale e di mentalità in azienda, partendo dai lavoratori. In questo modo si è passati ad una percezione attiva e fattiva della matrice sicurezza, dove non si fa un’azione come risposta ad una coercizione od un obbligo, ma la si fa poiché se ne è compreso il valore e lo si condivide. È stata questa la leva potentissima che ha portato MP3, con una sensibilità alla matrice sicurezza in linea con la media nazionale (molto bassa), all’azienda di oggi, dove la sensibilità a questa matrice è estremamente alta.
Il 2024 sta per concludersi e entro la fine dell’anno verrà presentato un nuovo programma di sicurezza, che riprende i principi del Progetto ZERO, ma punta su leadership e preposti, con l’obiettivo di continuare a migliorare e renderli capaci di trasmettere alle nuove risorse il valore che MP3 ha dato alla matrice sicurezza.