Nel corso dell’estate 2021 verrà avviato il nuovo centro logistico
Il Gruppo ILPA mette da sempre al centro il continuo miglioramento delle performance e l’avanzamento tecnologico. In questa ottica è stato pensato ed è in corso di ultimazione il nuovo centro di stoccaggio e distribuzione di Ilip.
L’entrata in funzione di questa struttura permetterà di concentrare in un unico hub logistico il materiale oggi localizzato in cinque diverse strutture. Questo permetterà di abbattere la necessità di trasporti interi da una struttura all’altra, assicurando un notevole calo delle emissioni di CO2 collegate al ciclo logistico.
La nuova struttura è stata pensata per permettere all’azienda di continuare a garantire gli elevati standard di servizio già ben conosciuti dai clienti ILIP anche a fronte delle maggiori difficoltà che attualmente sono presenti sul mercato di fornitura. Il nuovo centro logistico è una struttura complessa che fa un massiccio uso di attrezzature automatiche quali traslo-elevatori, LGV, robot antropomorfi, stazioni automatiche di filmatura ed etichettatura
Area di stoccaggio
Il magazzino è dimensionato per ospitare circa 60.000 pallet nel formato 800×1200 mm; sono previste celle aventi altezze utili differenti tra 2.500 e 2.950 mm e pesi da 800 a 1.000 kg. La movimentazione del materiale all’interno del magazzino è realizzata a mezzo di dodici robot traslo-elevatori. Per evitare il rischio di incendio, il magazzino è stato dotato di un impianto di impoverimento di ossigeno
Edificio dedicato alle attività di movimentazione
Il piano terra ospita una baia di ingresso con automatismo per pallet schiavo per 1200×800 con controllo sagoma, otto baie di uscita interi per spedizione, che assicurano una potenzialità di duecentotrenta pallet/ora. Al primo piano si trovano quattro baie di picking manuali, una baia di picking automatica che lavora “strati di cartoni” e una stazione di filmatura automatica con etichettatrice. Su questo livello la movimentazione è totalmente automatizzata e realizzata a mezzo di sette LGV (Laser Guided Vehicle).
Tunnel aereo e baie di carico/scarico in produzione
Un tunnel aereo collega il magazzino automatico allo stabilimento produttivo; la movimentazione avviene tramite una monorotaia che realizza un anello di collegamento tra il magazzino e i due capannoni di produzione, assicurando una capacità di sessanta pallet/ora nelle due direzioni. Presso ognuno dei due capannoni di produzione è presente una baia di carico/scarico che per mezzo del collegamento realizzato con il tunnel aereo permette il carico del prodotto finito sul magazzino automatico e l’alimentazione dei reparti produttivi con i materiali confezionamento.